Toupet e Soluzioni per l'Alopecia Fronto-Parietale Maschile
- Scritto Da Lordhair Esperto di Capelli
- MAG 24, 2024
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Il termine alopecia è utilizzato come termine generico per indicare le condizioni caratterizzate dalla perdita di capelli, problema che affligge sempre più persone, soprattutto uomini. In questo articolo parliamo dell’Alopecia fronto-parietale maschile, una forma specifica di perdita di capelli che colpisce principalmente la linea frontale e le aree parietali del cuoio capelluto e da cui prende il nome.
Andremo a capire meglio cause scatenanti, diagnosi e trattamenti di questo tipo di alopecia che si contraddistingue dall’innalzamento della linea frontale con la tipica forma a “M”. Comprendere le caratteristiche di questa tipologia di calvizie permette di indirizzare al meglio i trattamenti. Inoltre vedremo come questo fastidioso inestetismo possa essere risolto attraverso soluzioni moderne e innovative come i moderni toupet, realizzati da noi di Lordhair con materiali sempre più all’avanguardia e dalle caratteristiche personalizzabili che rendono questo prodotto praticamente invisibile, non invasivo e soprattutto pratico, perfetto per ritrovare autostima e sicurezza nella vita di tutti i giorni.
Che cos’è l’alopecia fronto-parietale maschile? Definizione e caratteristiche
L’alopecia fronto-parietale maschile è una tipologia specifica di perdita di capelli cicatriziale che colpisce prevalentemente la zona frontale e parietale del cuoio capelluto, ossia il margine di capelli sulla parte anteriore, compresa la zona vicino alle orecchie.
Questa condizione si caratterizza dall’innalzamento visibile della linea frontale dei capelli che assume la particolare forma ad “M”, il che la distingue dall’alopecia androgenetica comune. Quest’ultima, pur essendo più diffusa, è causata dalla sensibilità dei follicoli piliferi al diidrotestosterone (DHT), mentre l’alopecia fronto-parietale è influenzata da testosterone e alterazioni genetiche specifiche.
La differenza chiave tra le due forme risiede nella distribuzione della sensibilità agli androgeni: nell’alopecia fronto-parietale i follicoli nella zona frontale sono più sensibili al testosterone, mentre nella zona del vertice sono più suscettibili al DHT. Nella zona frontale, quindi, questa forma di alopecia porta a una progressiva involuzione dei follicoli piliferi e causa una recessione della linea dei capelli che risulta particolarmente evidente e conferisce la caratteristica forma ad “M” di cui abbiamo detto.
In molti casi, gli uomini che soffrono di alopecia fronto-parietale mantengono una buona densità di capelli nella zona del vertice.
Cause dell’alopecia fronto-parietale
Stiamo parlando di una condizione molto complessa le cui cause sono di tipo multifattoriale. Spesso l’alopecia fronto-parietale è frutto di una combinazione di fattori genetici, ormonali e ambientali. La predisposizione genetica, in questo caso, gioca un ruolo significativo nell’insorgenza dell’alopecia fronto-parietale.
Mutazioni o variazioni in specifici geni possono aumentare la vulnerabilità dei follicoli piliferi agli effetti del testosterone. Inoltre, questo tipo di alopecia tende a manifestarsi all’interno di gruppi famigliari e questo suggerisce inevitabilmente una componente ereditaria.
I fattori scatenanti di tipo ormonale, ovvero gli androgeni come il testosterone, sono da considerarsi come i principali responsabili dell’alopecia fronto-parietale. I follicoli piliferi della zona frontale sono particolarmente sensibili al testosterone stesso: questo ormone induce una progressiva involuzione dei follicoli, portando alla tipica recessione della linea dei capelli.
Inoltre, è stata rivelata anche una ridotta attività dell’enzima P450 Aromatasi nella regione parietale negli uomini che normalmente aiuta a convertire gli androgeni in estrogeni meno potenti e a proteggere i follicoli dalla caduta.
Come può invece lo stile di vita influenzare la perdita di capelli? Anche se meno documentati rispetto ai fattori genetici e ormonali, quelli ambientali possono essere determinati per accelerare il processo di perdita di capelli. Ad esempio, lo stress cronico, una dieta inadeguata e cattive abitudini di cura dei capelli possono senz’altro contribuire al peggioramento della condizione. Non sono da sottovalutare anche l’esposizione a sostanze chimiche nocive e agli ambienti inquinanti che potrebbero incrementare la sensibilità dei follicoli piliferi agli effetti degli androgeni.
Infine, tra le possibili cause dell’alopecia fronto-parietale vi sono delle condizioni mediche specifiche, come ad esempio i disturbi endocrini e le malattie autoimmuni che possono esacerbare la perdita di capelli insieme a disfunzioni della tiroide e squilibri ormonali che influiscono sulla salute dei follicoli piliferi nelle aree già predisposte. Va considerato inoltre che la perdita di capelli può essere correlata all’avanzare dell’età: molti follicoli piliferi smettono di crescere con il passare del tempo.
Diagnosi dell’alopecia fronto-parietale maschile
La diagnosi dell’alopecia fronto-parietale maschile richiede un’attenta valutazione clinica e l’uso di test diagnostici specifici per poterla differenziare dalle altre forme di alopecia. Questo processo è fondamentale per identificare la condizione in maniera corretta e pianificare il trattamento più appropriato da seguire.
Come riconoscere l’alopecia fronto-parietale?
Riconoscere l’alopecia fronto-parietale è essenziale per intervenire tempestivamente. La condizione, come abbiamo visto, si caratterizza da un innalzamento progressivo della linea frontale dei capelli e riconoscibile dalla tipica forma a “M”, una caratteristica morfologica che la distingue in maniera chiara dalla forma androgenetica di alopecia che è tendenzialmente più diffusa.
I sintomi principali dell’alopecia fronto-parietale includono:
- il mantenimento della densità dei capelli nella zona del vertice;
- un’aumentata sensibilità al testosterone nella zona frontale e parietale;
- la possibile desquamazione o arrossamento della pelle attorno alle radici;
- ovviamente la perdita di capelli che, una volta caduti, non ricrescono;
- pelle esposta che appare leggermente più chiara e liscia rispetto al resto della fronte, quasi cicatrizzata;
- in alcuni casi, si assiste alla perdita dei peli delle sopracciglia e di altre parti del corpo.
Un metodo tecnico per valutare la sensibilità androgenica del cuoio capelluto consiste nella cosiddetta regola dei triangoli isosceli. Questo approccio prende in considerazione l’angolo formato dalle linee rette che collegano i punti specifici del viso e del cuoio capelluto. Viene quindi valutata la forma e la profondità di questo triangolo e viene stimata la progressione della calvizie per determinare la migliore strategia di intervento.
Un altro fattore che permette di riconoscere l’alopecia fronto-parietale per tempo è il tasso di perdita dei capelli, che tendenzialmente varia da persona a persona. Alcuni sperimentano una rapida recessione della linea frontale mentre altri ne osservano una più lenta. Inoltre, spesso la presenza di arrossamenti e desquamazione indica una fase attiva della malattia.
I metodi diagnostici
Tra i metodi diagnostici accurati per individuare l’inestetismo vi è l’analisi genetica del capello che permette di individuare informazioni preziose sulla predisposizione individuale alla caduta dei capelli. Il test identifica marker genetici associati all’alopecia e aiuta a prevedere la progressione della condizione e personalizzare il trattamento di conseguenza.
Un altro metodo è quello della biopsia cutanea che viene eseguita per confermare la diagnosi di alopecia. Viene prelevato un piccolo pezzo di pelle dal cuoio capelluto sotto anestesia locale. Il campione viene esaminato al microscopio per identificare le caratteristiche specifiche della malattia. La biopsia riesce a confermare e a fornire informazioni cruciali per la diagnosi accurata.
Mettere in atto questi metodi e avere una diagnosi precoce dell’alopecia fronto-parietale permette di gestire la condizione in maniera più efficace e prevenire ulteriori perdite di capelli. La diagnosi permette di intervenire tempestivamente con trattamenti adeguati per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita del paziente. Anche per questo motivo è importante essere consapevoli dei sintomi e delle caratteristiche della condizione per affrontare la situazione in modo tempestivo ed efficace.
Trattamenti disponibili per l’alopecia fronto-parietale
Il metodo migliore per affrontare l’alopecia fronto-parietale maschile consiste nella combinazione di trattamenti farmacologici associati a soluzioni estetiche di alto livello come quelle proposte da noi di Lord , da una parte per rallentare la progressione della perdita di capelli e stimolare la ricrescita, dall’altra per intervenire esteticamente per migliorare l’autostima dei pazienti in maniera significativa.
Opzioni farmacologiche
Uno dei trattamenti più comuni per le diverse forme di alopecia è l’uso del minoxidil, una soluzione liquida o schiumogena da applicare localmente sul cuoio capelluto e che funziona come stimolante dei follicoli piliferi che aumenta la circolazione sanguigna nell’area trattata.
Un altro eventuale trattamento è quello di ridurre la seborrea: un’eccessiva produzione di sebo sul cuoio capelluto può infatti aggravare l’alopecia fronto-parietale. Utilizzare prodotti per limitare la seborrea permette di migliorare la salute del cuoio capelluto e facilitare l’efficacia degli altri trattamenti.
Soluzioni estetiche: il toupet
Il toupet rappresenta la soluzione estetica più popolare per contrastare gli effetti dell’alopecia fronto-parietale maschile. Si tratta di un’integrazione artificiale di capelli che viene applicata nella zona interessata dalla calvizie offrendo una soluzione naturale che copre le aree diradate o calve. I materiali utilizzati e le tecniche di produzione dei moderni toupet sono altamente realistici e confortevoli, e fanno si che i prodotti di Lordhair siano adatti a tutte le situazioni.
I toupet frontali offrono numerosi vantaggi per gli uomini che vogliono migliorare il proprio aspetto e aumentare l’autostima:
- Sono naturali: i toupet di alta qualità sono realizzati con capelli veri o materiali sintetici in grado di imitare perfettamente i capelli naturali, per questo garantiscono un look realistico;
- Sono versatili: i toupet moderni possono essere personalizzati in base a colore, texture e lunghezza di ogni capello e permettono una perfetta integrazione con i capelli naturali;
- Sono facili da utilizzare: si applicano con pochi passaggi e si possono applicare gestendo la soluzione estetica desiderata nel migliore dei modi;
- Sono ideali per una soluzione immediata: i toupet offrono una copertura istantanea delle aree calve o con i capelli diradati senza dover attendere i risultati farmacologici;
Inoltre i toupet non hanno un impatto sulla salute, a differenza dei trattamenti farmacologici, e non comportano effetti collaterali essendo una soluzione puramente estetica. I nuovi impianti capillari presentano una densità maggiore e si adattano perfettamente alla conformazione della testa senza creare un effetto innaturale.
Grazie allo spessore di appena 0,3 mm, il sistema toupet diventa impercettibile e estremamente naturale, facile e leggero da utilizzare.
Patch capelli uomo
Le patch, che Lordhair, propone si presentano come strisce di materiale traspirante, spesso silicone o poliuretano, a cui sono attaccati capelli veri o sintetici. Queste patch sono progettate per aderire saldamente al cuoio capelluto, creando l'illusione di capelli naturali nelle aree affette da alopecia. Le patch vengono fissate utilizzando adesivi speciali che garantiscono una tenuta sicura ma confortevole.
A differenza dei toupet, le patch cutanee sono dispositivi che aderiscono direttamente alla pelle del cuoio capelluto per coprire le aree calve. Infatti, lì dove il toupet è solitamente attaccato ai capelli circostanti o fissato con adesivi, le patch cutanee aderiscono alla pelle in maniera diretta. Le patch devono essere sostituite in maniera più frequente rispetto ai toupet, che offrono tendenzialmente una flessibilità aggiuntiva in termini di styling e personalizzazione.
Molti uomini scelgono di applicare patch per la calvizie per via della maggiore traspirabilità e per l’adesione più sicura rispetto ai toupet in condizioni di sudore o acqua. Inoltre, le patch possono essere staccate, pulite e riapplicate senza problemi e garantiscono una buona portabilità grazie alla leggerezza del prodotto.
In sintesi, possiamo dire che la scelta tra i migliori dispositivi da indossare dipende dalle esigenze specifiche e delle preferenze individuali, ma sia il toupet che il patch garantiscono vantaggi e benefici per coloro che soffrono di alopecia.