Wig Traduzione: Parole e Tendenze delle Parrucche tra Italia e Stati Uniti
- Scritto Da Lordhair Esperto di Capelli
- GEN 17, 2025
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Siamo tutti ben consapevoli di quanto la cultura degli Stati Uniti influenzi, a volte anche molto direttamente, la nostra di italiani. I loro film diventano i nostri film, e la loro musica la nostra musica. Per non parlare di tutte le innovazioni che partono dagli Stati Uniti per poi arrivare qui. Guardare oltreoceano, molto spesso, è un ottimo modo per avere un’idea di cos succederà qui tra qualche anno.
Non sorprende, quindi, che anche il nostro linguaggio sia stato contaminato da espressioni in inglese: dai molto comuni smartphone e smart working, fino a quelle espressioni che sembrano capire solo i giovani come “switchare”, che rubato all’inglese “switch” significa cambiare, passare da una cosa all’altra. Allo stesso modo, nel mondo della moda, si sente sempre più spesso parlare di “wig”. Ma cosa significa wig?
Wig Traduzione: Cosa significa wig?
La traduzione di “wig” è “parrucca”. Semplicemente, come accade in molti ambiti, l’italiano si è appropriato di un termine inglese. Come spesso accade, però, l’appropriazione di un termine non è fine a sé stessa. Insieme alla parola importiamo anche un certo contesto, una certa sfumatura. Nel caso di “wig”, il settore della moda ha voluto importare l’uso che oltreoceano, negli ambienti dello spettacolo e non solo, si fa della parrucca come un accessorio che serve a completare un look, privo dei pregiudizi che a volte circondano l’uso della parrucca.
Anche in Italia, finalmente, si sta superando l’antico bigottismo che vedeva nell’uso della parrucca un segno di debolezza, qualcosa di cui vergognarsi. Così come nessuno si vergogna di indossare del trucco prima di uscire, allo stesso modo è tempo di smetterla di esitare nello scegliere di indossare una “wig”.
Wig: uso in Italia e negli Stati Uniti
Storicamente, l’uso delle parrucche in Italia e negli Stati Uniti è stato leggermente diverso.
In Italia, le parrucche sono legate alla storia antica, ai tempi in cui indossarne una era tutt’altro che un simbolo di debolezza, ma – al contrario – un simbolo di potere e status sociale.
Col tempo, l’uso delle parrucche si è allontanato dagli ambienti nobili per avvicinarsi al settore dello spettacolo. Il teatro era il luogo in cui si faceva sfoggio delle parrucche più suntuose.
Nel presente, infine, l’uso di parrucche nella vita quotidiana è molto meno diffuso rispetto agli Stati Uniti. Ma questo aspetto sta lentamente cambiando, complice anche l’influenza della cultura occidentale.
Negli Stati Uniti, nell’era moderna, l’uso delle parrucche si è diffuso dal mondo dello spettacolo a quello della sfera personale. Le persone indossano parrucche per ottenere lo stile perfetto che non potrebbero ottenere con i propri capelli, oppure per preservarne la salute. Non mancano, come in Italia, i casi in cui le persone ricorrano alle protesi capillare per nascondere l’alopecia, temporanea (magari dovuta a cure oncologiche) oppure permanente (dovuta all’avanzare dell’età, soprattutto nei maschi).
E’ per questi motivi che l’industria delle parrucche sta crescendo molto negli Stati Uniti. E se è vero che quello che succede lì succederà qui, allora possiamo aspettarci, finalmente, lo sdoganamento di questo accessorio anche sul mercato italiano.
Il pregiudizio che circonda l’uso delle parrucche è ancora presente in Italia, mentre sta scomparendo negli Stati Uniti. E’ un peccato che sia così nel nostro paese, perché le wig, traduzione di parrucche, sono accessori che possono restituire sicurezza in sé stessi a chi l’ha persa a causa di un problema al cuoio capelluto, qualsiasi siano le cause.
Wig e parrucche: l’influenza della cultura pop
Come spesso accade, è la cultura pop a influenzare fenomeni come quello di normalizzazione delle wig. Negli Stati Uniti le parrucche sono diventate molto comuni nel mondo del cinema e, in maniera ancora più evidente, nell’industria della musica, dove star del calibro di Lady Gaga, Nicki Minaj e Katy Perry hanno fatto delle parrucche un accessorio di stile, contribuendo a normalizzarne l’uso sia tra gli uomini che tra le donne.
Sebbene l'Italia e gli Stati Uniti abbiano usi differenti delle parrucche, entrambi i paesi condividono una crescente accettazione delle parrucche come accessori di moda. L’influenza della cultura pop americana sta iniziando a farsi sentire anche in Italia, con una crescente domanda di parrucche per eventi e spettacoli di moda.
Wig in Italia: moda e tendenze
Con la cultura pop e l’influenza degli Stati Uniti che stanno normalizzando l’uso delle wig, anche in Italia si sta creando una vera e propria tendenza attorno a questo accessorio. Se negli Stati Uniti, negli ultimi anni, si è assistito a un aumento della popolarità di wig dai colori vivaci, spesso usate per sperimentare con il proprio look, in Italia la tendenza è legata a contesti più sobri. Si ricerca, in particolare, la qualità della parrucca, in modo che risulti discreta, che possa essere usata nella vita di tutti i giorni senza essere troppo notata.
In Italia, le parrucche si utilizzano di più in contesti specifici, come quello della televisione, del teatro e del cinema, dove le wig si utilizzano per ottenere look perfetti senza compromettere la salute del capello. I continui trattamenti che le persone che si espongono in pubblico sono costrette a subire per avere un’acconciatura sempre perfetta, infatti, sono causa di irritazioni, perdita di capelli, ma anche di un peggioramento generale dell’aspetto dei capelli, che diventa spento e crespo. Con le parrucche, come quelle di Lordhair, si evita il problema: l’acconciatura è sempre perfetta, e i capelli naturali restano sani e non vengono stressati.
Fuori dal mondo dello spettacolo, le wig aiutano chi soffre di alopecia. Finalmente le persone non hanno più paura di ricorrere a questo accessorio per ritrovare il proprio look più naturale, quello che più le fa sentire loro stesse.
Si usa ancora poco, invece, la parrucca nei contesti quotidiani che serve a sperimentare con il look. Ma chissà cosa ci riserverà il futuro.
Nel frattempo, la qualità delle wig in commercio, come quelle proposte da Lordhair, ha raggiunto livelli impressionanti: sono sempre più discrete, sempre più invisibili, e sempre più versatili. E’ probabile che vedremo un’ulteriore diffusione delle wig anche nella vita quotidiana italiana, riflettendo una tendenza già ben consolidata oltreoceano.