Come scegliere una parrucca per la chemioterapia
- Scritto Da Lordhair Esperto di Capelli
- OTT 29, 2025
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- 17 minuti di lettura
Nel nostro percorso accanto a tante persone che affrontano il trattamento del cancro, abbiamo capito che la chemioterapia non porta con sé solo stanchezza fisica, ma anche l’impatto emotivo improvviso della perdita dei capelli. Questo evento tende a manifestarsi silenziosamente nelle 2 o 3 settimane successive all'inizio della cura e non si limita solo al cuoio capelluto, ma può estendersi a sopracciglia, ciglia e persino ai peli del corpo. Un cambiamento che coglie spesso i pazienti impreparati, facendoli sentire come se avessero perso una parte della propria identità. Siamo qui per dirti che non è la fine, ma un'opportunità per ridefinire te stesso. Una parrucca adeguata, infatti, non solo copre il mutamento esteriore, ma diventa un ponte per ritrovare la fiducia in sé, aiutandoti a mantenere la normalità nella vita di tutti i giorni e ricordandoti che sei e rimani un individuo unico.

Perché la chemio fa cadere i capelli?
Innanzitutto, parliamo del motivo per cui la chemioterapia provoca la caduta dei capelli. I farmaci chemioterapici sono progettati per colpire le cellule tumorali che si dividono rapidamente, ma purtroppo anche quelle dei follicoli piliferi rientrano in questa categoria. Il risultato? Vengono coinvolte nel processo, causando la caduta dei capelli direttamente dalla radice. Di solito si tratta di una caduta temporanea; i capelli iniziano a ricrescere nella maggior parte dei casi 3-6 mesi dopo la fine della cura. Ricorda che è un processo molto personale, influenzato dal farmaco, dalla dose e dalla tua specifica risposta fisica. Alcuni tipi di chemioterapia, come il paclitaxel o la doxorubicina, possono causare una perdita dei capelli più marcata, mentre altri, come il fluorouracile, tendono solo ad assottigliarli un po’. Ti suggeriamo di consultare il medico prima della terapia per conoscere i rischi specifici e valutare le contromisure, come la cuffia refrigerante per il cuoio capelluto. Questo strumento agisce abbassando la temperatura della cute per limitare il danno ai follicoli e, anche se non è efficace per tutti, la ricerca indica che può ridurre la probabilità di perdita dei capelli fino al 50%.
La caduta dei capelli non è solo una questione di aspetto: spesso fa emergere una maggiore sensibilità e fragilità interiore. Abbiamo visto tanti pazienti raccontare quella sensazione di "estraneo allo specchio": ansia, depressione, autostima in crisi e persino un desiderio di isolarsi dal mondo. Secondo uno studio, la perdita dei capelli durante il percorso oncologico può avere un impatto profondo sull’immagine di sé e sul benessere emotivo, talvolta causando sintomi di depressione o una diminuzione della qualità della vita. In questo momento, è importante riconoscere che queste emozioni sono normali. Ti consigliamo di alleviare lo stress con il journaling o condividendo le tue esperienze nei gruppi di supporto. Iscriviti, ad esempio, a una comunità di pazienti: scoprirai che la perdita dei capelli è solo una fase temporanea, e che il tuo coraggio interiore non svanirà mai.
La parrucca: non è solo una copertura, ma una rinascita
Quando la caduta dei capelli diventa inevitabile, una parrucca può trasformarsi in una presenza rassicurante e di sostegno. Non aiuta solo a ritrovare l’aspetto di un tempo, ma offre anche un conforto emotivo, aiutandoti a sentirti di nuovo “te stesso”. Per molte persone, scegliere una parrucca significa poter riprendere con più serenità la vita di tutti i giorni, dal lavoro agli incontri con gli amici, mantenendo un senso di continuità e senza dover dare spiegazioni indesiderate. Le parrucche sono disponibili in tanti tipi diversi: quelle in capelli veri hanno un tocco naturale e si possono acconciare come vuoi, ma costano un po' di più e richiedono una manutenzione extra; le sintetiche, invece, sono più economiche e super facili da gestire, e grazie alle tecnologie moderne sembrano praticamente identiche ai capelli reali. Non dimentichiamo le parrucche parziali o i topper, perfetti per chi ha una caduta non totale, perché si fondono alla perfezione con i capelli rimasti.

Le parrucche mediche sono la nostra raccomandazione principale. Sono state ideate proprio per il cuoio capelluto sensibile, usando materiali freschi e ariosi, come le basi in lace o il monofilamento, per prevenire fastidi. Non dimenticare che anche la corrispondenza di colore e consistenza è essenziale: scegliere un modello simile ai tuoi capelli originali ti aiuterà a ridurre l'impatto visivo. Certo, se vuoi cogliere l’occasione per provare un nuovo stile, ad esempio passando dai capelli lisci a quelli ricci, non c’è problema! Spesso questo può riservare piacevoli sorprese e aiutarti ad accogliere con più serenità il cambiamento.
Come scegliere la parrucca perfetta per la chemioterapia
Scegliere una parrucca somiglia a scegliere un vestito: serve provarla e affidarsi a consigli professionali. Consigliamo caldamente di iniziare l'acquisto prima della caduta dei capelli, in modo da poterti confrontare con il tuo aspetto originale e assicurarti una corrispondenza perfetta. Prova a recarti in un negozio di parrucche affidabile o in un centro di supporto per il cancro, oppure dai un'occhiata a siti e-commerce specializzati come Lordhair: offrono consulenze da remoto e consegne super rapide. Un consulente esperto misurerà la tua circonferenza cranica, valuterà la forma del tuo viso e considererà il tuo stile di vita. Ad esempio, se sei una persona molto attiva, ti suggerirà modelli con fodere antiscivolo; se invece il tuo budget è limitato, ti indirizzerà verso i capelli sintetici, con prezzi che variano da qualche centinaio a diverse migliaia di euro. Ricorda, il comfort viene prima di tutto: una parrucca troppo stretta può aumentare il fastidio al cuoio capelluto, soprattutto durante la chemioterapia, quando la pelle è più sensibile.
Tipologie di parrucche: quale fa per te?
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Tipo |
Pro |
Contro |
Manutenzione |
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Capelli Veri |
Aspetto ultra naturale, si può tingere, piastrare, phonare |
Costosa, richiede più cura |
Lavaggio settimanale con prodotti specifici |
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Fibra Sintetica Premium |
Economica, pronta all’uso, non si rovina con umidità |
Non si può tingere né usare calore |
Lavaggio ogni 7–10 usi, acqua fredda |
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Misti (50/50) |
Buon compromesso qualità/prezzo |
Meno versatile |
Manutenzione media |
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Base |
Pro |
Contro |
Coccole per la cute |
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Lace Front |
Attaccatura invisibile, sembra la tua pelle |
Solo davanti naturale |
Traspirante, lava con acqua tiepida |
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Monofilamento (mono) |
Cute “visibile”, massima traspirazione |
Più delicata al sole |
Perfetta per cute irritata |
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100% Hand-Tied |
Morbida come una carezza, zero pressione |
La più costosa |
Ideale per cute ultra-sensibile |
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Full Lace |
Tutta la testa naturale, puoi fare trecce, code alte, riga dove vuoi |
Va incollata o cucita, non per principianti |
Super traspirante, ma serve adesivo ipoallergenico |
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Wefted (cucita a macchina) |
Economica, resiste a tutto |
Meno traspirante |
Usa un liner in cotone per evitare sfregamenti |
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Skin / PU (poliuretano) |
Non scivola mai, aderenza totale |
Caldo d’estate |
Usa talco per il sudore |
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Combinata (lace + PU o mono) |
Il top: naturale + traspirante |
Costo medio-alto |
La scelta delle “regine” post-chemo |
Inoltre, non trascurare le possibili coperture assicurative o i programmi di sostegno che potrebbero aiutarti. Molti Paesi o organizzazioni, come l'American Cancer Society (Società Americana Contro il Cancro), offrono sussidi o servizi gratuiti per le parrucche. Per questo, ti incoraggiamo a verificare e consultare le risorse disponibili a livello locale. Quando provi una parrucca, muoviti un po’, gira la testa, simula i gesti di tutti i giorni: così potrai verificare che resti stabile e appaia naturale. Alcuni modelli di fascia alta offrono persino sistemi di adesione a vuoto o nastri speciali, ideali per un uso prolungato.
Parrucche e chemioterapia: come funziona il rimborso dell'ASL (Azienda Sanitaria Locale)
In Italia, le parrucche per la chemioterapia possono essere rimborsate in parte o totalmente dal Servizio Sanitario Nazionale (ASL): l’importo esatto e la procedura di richiesta variano da regione a regione.
Di solito sono necessari alcuni documenti semplici:
una dichiarazione del tuo oncologo che confermi che la perdita dei capelli è dovuta alla chemioterapia;
e un preventivo o la fattura della parrucca che desideri acquistare.
Il passo essenziale è inoltrare la richiesta di rimborso all'ASL del tuo comune. Ti raccomandiamo vivamente di contattare i loro uffici per conoscere tutti gli ultimi dettagli della normativa prima di comprare la parrucca.
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Regione |
Importo Massimale (2025) |
Note Principali |
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Lombardia |
Fino a 250 € (parrucca standard); 400 € (protesi tricologica personalizzata) |
Una tantum, per residenti con alopecia da chemo/radio. Presenta domanda online su bandi.regione.lombardia.it. |
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Emilia-Romagna |
Fino a 400 € (non superiore alla spesa sostenuta) |
Per pazienti oncologici residenti. Domanda all'AUSL di residenza con certificato medico e fattura. Erogato entro 30 gg. |
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Lazio |
Fino a 250 € (base regionale; + integrazioni comunali fino a 300 € in alcuni distretti) |
Per ISEE ≤ 50.000 €. Domanda via email al PUA/ASL entro scadenze trimestrali (es. 31 marzo, luglio, novembre 2025). |
Manutenzione della parrucca: come farla durare più a lungo
Dopo aver trovato la parrucca giusta, prendertene cura con attenzione la farà accompagnarti più a lungo nel tempo. Visto che le energie scarseggiano durante la chemioterapia, è importantissimo optare per parrucche che non richiedano una cura eccessiva. Per le parrucche in capelli sintetici, basta un lavaggio delicato una volta alla settimana con shampoo delicato, evitando acqua calda e strumenti termici; quelle in capelli veri invece si possono tingere o trattare con il calore, ma solo con prodotti professionali e tanto amore. Quando la riponi, usa un sostegno per parrucca per preservare la forma ed evita l'esposizione al sole e alla polvere. Ti suggeriamo anche di avere una parrucca di riserva, così da essere preparato a ogni evenienza. E non dimentichiamo la cute, che merita mille coccole: ogni giorno un massaggino leggero per far circolare il sangue, e creme delicate, senza profumi aggressivi, per calmare secchezza o prurito.
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Base |
Lavaggio (ogni quanto) |
Come fissarla |
Trucchi per la cute sensibile |
Cosa EVITARE |
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Lace Front |
Ogni 7–10 usi – solo la rete davanti con acqua tiepida |
Clip o colla medicale solo sui bordi |
Spray idratante alla rosa prima di indossare |
Forbici vicino alla lace! Taglia solo il filo in eccesso |
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Monofilamento |
Ogni 7 usi – tutto il monofilo con shampoo neutro |
Clip interne o nastro biadesivo |
Massaggio serale con aloe gel |
Calore diretto (phon troppo caldo) |
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100% Hand-Tied |
Ogni 5–7 usi – a mano, come capelli veri |
Non serve colla – si appoggia e respira |
Federa di seta per la notte |
Tensione: non tirare quando pettini |
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Full Lace |
Ogni 7–10 usi – immergi in bacinella, mai strofinare |
Colla ipoallergenica o clip tutto intorno |
Talco medico se sudi |
Sole diretto: la lace ingiallisce |
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Wefted (cucita) |
Ogni 10–14 usi – robusta, sopporta di più |
Elastico regolabile o clip |
Liner in bamboo tra cute e base |
Pettini a denti stretti: strappano le cuciture |
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Skin / PU |
Ogni 7 usi – con alcool isopropilico 70% sui bordi |
Adesivo forte (cambia ogni 3–7 gg) |
Polvere traspirante per evitare macchie |
Acqua bollente: si deforma |
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Combinata |
Segui le regole della parte più delicata (di solito lace) |
Clip + nastro dove serve |
Olio di jojoba sulle zone mono |
Prodotti con silicone: ostruiscono i fori |
Se noti che la tua parrucca sta iniziando a rovinarsi, non aspettare. Un piccolo intervento di un esperto può fare miracoli, e molti negozi lo offrono gratuitamente.
Prendersene cura è anche un modo per ricordarti di volerti bene, ogni giorno.
Più del previsto: il sostegno continua oltre la parrucca

Accanto all'uso della parrucca, ecco altre strategie che abbiamo pensato di condividere per aiutarti a far fronte alla caduta. Puoi anche giocare con turbanti, cappelli o foulard: accessori leggeri e pieni di stile, ideali per sentirti a tuo agio in casa o nelle giornate di sole. Sul piano emotivo, partecipare a forum online o rivolgersi a uno psicologo esperto può aiutarti a elaborare il dolore legato alla perdita dei capelli. I capelli torneranno, ma è questa prova a darti una marcia in più. Abbiamo assistito alla rinascita di tantissime persone che, dopo aver perso i capelli, hanno scoperto una luce interiore e hanno scelto un approccio alla vita più sano e consapevole.
In definitiva, una parrucca è solo uno strumento, ma la tua vera essenza non è mai cambiata. Speriamo che questo articolo possa darti forza: se stai affrontando questa sfida, fai un respiro profondo e fai il primo passo. Meriti di ritrovare te stesso, ogni giorno.


